Progetto T.W.B. Community: la comunità che si allea

Il Progetto, che vede il Consorzio in veste di ente Capofila, coinvolge una rete territoriale che comprende i seguenti soggetti:
– Dono (Associazione promozione sociale)
– Vela Dislessia (Associazione volontariato)
– M.e.e.t. (Associazione culturale)
– Compagnia delle Opere Como (Associazione di categoria)
– Confcooperative (Associazione di categoria)
– Dialogica (Cooperativa sociale)
– Sim-patia (Cooperativa sociale)
– Il Seme (Cooperativa sociale)
– Il Biancospino (Cooperativa sociale)
– Coop. Paolo Fagetti onlus (Cooperativa sociale)
– L’Ancora (Cooperativa sociale)
– Il Mosaico (Cooperativa sociale)
– Oasi Mosaico (Cooperativa sociale)
– Caritas Appiano Gentile (Ente ecclesiastico)
– Fondazione Scalabrini (Fondazione)
– Fondazione Fagetti (Fondazione)
– Istituto Comprensivo Faloppio (Istituto scolastico)
– Istituto Comprensivo Appiano Gentile (Istituto scolastico)
– Istituto Comprensivo Uggiate Trevano (Istituto scolastico)
– Istituto Comprensivo Olgiate Comasco (Istituto scolastico)
– Prima ricerca & sviluppo (Azienda)
– Tessitura Taborelli (Azienda)

Azioni prioritarie:

• costituzione di “think tank”, laboratori comunitari di ricerca e sviluppo di prodotti di welfare territoriali, composti da organizzazioni diverse, finalizzati a generare prodotti “su misura” orientati a contrastare i meccanismi di delega ed a favorire strategie di corresponsabilità, co-progettazione, lavoro di squadra;
• valorizzazione di buone prassi di collaborazione tra servizi, finalizzati alla costruzione di una comunità “esperta” nella gestione di progetti socio sanitari, contrasto della frammentazione degli interventi, alla diminuzione di costi di gestione
• connessione di sistemi informativi diversi e incontro di snodi di conoscenza del territorio, tramite la geomappatura informatizzata dei servizi di welfare
• implementazione di un sistema di convenzionamenti che consenta l’abbattimento dei costi dei servizi offerti alle famiglie
• costituzione di gruppi di acquisto di “beni di welfare”
• attivazione di percorsi di valorizzazione delle risorse della comunità locale (tramite mutuo aiuto, tutoring, ecc.);
• costituzione di un’impresa comunitaria con un assetto organizzativo che chiami alla corresponsabilità tutti i soci (pubblici, privati, del privato sociale, comuni, scuole, imprese ecc.), tramite la costituzione di una cooperativa d’utenza