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Area Disabilità

Boy with down syndrome and earth

Responsabile Area Disabili: dott. Elisabetta Tiepolo
contatti: area.disabili@servizisocialiolgiatese.co.it
telefono: 031.390310

Il Consorzio è ente gestore di servizi struttura semi-residenziali e residenziali per persone disabili, sia inseriti nella rete delle strutture “ordinarie” accreditate dalla Regione sia strutture “sperimentali”. Questo ha permesso di costruire un’architettura di servizi estremamente articolata e diversificata lungo tutta la filiera dell’approccio alla disabilità, in grado di accompagnare la persona, nella sua maturazione o evoluzione, con diverse gradazioni di supporto e cura a seconda delle specifiche competenze attivabili. Grazie a questa architettura ormai radicata, e tuttavia in continua evoluzione, i servizi del Consorzio sono diventati punto di riferimento e di incontro tra le diverse realtà territoriali, fornendo al cittadino risposte che orientano la domanda e gestiscono le esigenze.

Il Consorzio gestisce i seguenti servizi struttura:
semiresidenziali

  • Centro Diurno Disabili di Lurate Caccivio (CDD)
  • Centro Diurno Disabili di Uggiate Trevano (CDD)
  • Centro Socio Educativo di Lurate Caccivio (CSE)
  • Centro Socio Educativo di Faloppio (CSE)
  • Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA)
  • Centro Socio Educativo per minori, Casa di Paolo e Piera (CSE)
  • Appartamento Vita Indipendente e appartamento per l’azione abitare del PNRR

residenziali

  • Appartamento Dopo di Noi (udo sperimentale)

Oltre ai servizi struttura, il Consorzio offre anche servizi consulenziali e gestisce progetti specifici:

  • Centro Vita Indipendente “Iris Blu”
  • Social bar “Inclusive Coffee”
  • Progetto autismo minori “Tutti per uno”
  • Case Management autismo (voucher autismo dgr392/2014)
  • Consulenza specialistica per adulti disabili
  • Progetto Smaaart: consulenza disabilità minori
  • Sportello Assistenti Familiari
  • Supporto all’associazione “Diversamente Genitori” e ai gruppi di genitori degli ospiti dei servizi del Consorzio;

Lo sviluppo di progettazioni che sostengono la domiciliarità non si contrappone ai servizi resi dalle strutture residenziali e semiresidenziali: i progetti personalizzati di inserimento nei Centri del Consorzio non trascurano ed anzi valorizzano la dimensione familiare e comunitaria della vita della persona, favorendo l’interscambio a più livelli (coinvolgimento delle famiglie, delle associazioni dei genitori, di volontari, momenti di scambio con la comunità locale, ecc).
Gli interventi a favore delle persone non autosufficienti mirano a: supportare il ruolo delle famiglie e dei caregiver, contrastare l’isolamento e rafforzare le reti sociali, fornire nuovi strumenti di governance, ampliare la co-programmazione e la rete di riferimento e, infine, promuovere e accompagnare la persona nella costruzione di un percorso di vita autonoma e indipendente.